Miniminagghie di marzo
18 Marzo 2024Rifioriamo insieme. Scicli in fiore 3ª edizione
19 Marzo 2024Triépini. I Cunti ra Passioni per la Settimana Santa di Scicli
Frutto di una ricerca di Amedeo Falla dal 2015 ad oggi per poter riscoprire i Cunti in dialetto sciclitano sulla Passione di Cristo, il Lunedì Santo 25 marzo 2024 ritornano i “I Triépini – i cunti ra Passioni”.
I racconti in lingua locale narrano la fede semplice e pura dei nostri avi che, ricordandosi del “Verbo fatto Carne”, arricchirono i racconti evangelici sulla Passione di Gesù Cristo di vicende più umane: la Madre che cerca il Figlio fra le strade di Gerusalemme e passa in una “strada nuova” cercando informazioni su dove avessero portato l’amato figlio oppure le parole più intime tra Madre e Figlio che vanno oltre al Vangelo…
Sarà uno spettacolo intrecciato tra storia e ricordo, tra devozione e tradizione, tra Immagini che prenderanno vita.
Lunedì Santo 25 marzo 2024 alle ore 20,00 presso la Chiesa della Consolazione di Scicli (RG)
Cosa sarebbero “I Triépini”?
“È il nome dialettale dato dall’ “Ufficio delle Tenebre” (un Ufficio liturgico in uso nella Chiesa Cattolica sino alla riforma sulla Settimana Santa del 1955) al rito che si svolgeva nella Chiesa della Consolazione di Scicli negli ultimi tre giorni della Settimana Santa”.
“La peculiarità di questo rito era quella dello “strepitus” ovvero il terremoto che, al termine del rito, a candele spente, veniva prodotto dal battito sfrenato sui banchi di libri o delle mani stesse da parte dei Canonici o del popolo che assisteva”.
“Il popolo attendeva questo momento finale e, facendosi prendere “dall’entusiasmo”, oltre a sbattere i piedi per terra e le mani sui banchi, si lasciava trasportare urlando e a volte rompendo le suppellettili della Chiesa. Da qui il modo di dire comune sciclitano “A chi c’hai i Triépini?” usato quando si voleva indicare lo stato di agitazione di qualcuno”.
Invece di cantare i Salmi e le preghiere indicate dal rito, ne “I Triépini” di Amedeo Falla saranno recitate le preghiere e i Cunti che il popolo riservava alla devozione semplice verso Gesù flagellato e morto e Maria Addolorata.
Le scene che costelleranno lo spettacolo saranno i “tableau vivant” delle immagini sacre custodite dentro la Chiesa della Consolazione: la Flagellazione di Cristo, il Cristo che porta la Croce “U Signuri o Timpuni”, la Vergine dello Spasimo e Maria che piange il Figlio morto (l’Addolorata).
Sarà pure messa in scena l’Immagine Sacra che ogni sciclitano conosce ed ama: l’Addolorata di Santa Maria La Nova o, per l’esattezza, il Compianto al Cristo Morto.
Queste “immagini viventi” saranno accompagnate dai “suoni” della Passione di Cristo che appartengono alla nostra tradizione: le marce funebri. Esse saranno eseguite dal Complesso Bandistico “Pietro di Lorenzo Busacca e Federico Borrometi” Città di Scicli, e sarà diretta dal M° Girolamo Manenti.
Notizie utili alla partecipazione
Saranno disponibili solamente posti a sedere.
Chi è interessato ad assistere alla rappresentazione è pregato a recarsi nel sagrato della Chiesa della Consolazione alle ore 19.30 per poter accedere all’apertura delle ore 19.45 e quindi prendere posto.
Nota: L’ evento non è una Via Crucis vivente, è una sacra rappresentazione sulla Passione di Nostro Signore secondo un’antica tradizione Sciclitana.
I TRIEPINI, I CUNTI RA PASSIONI 2024
IDEAZIONE E REGIA:
Amedeo Falla
Voci Narranti:
Amedeo Falla – Glovannella Scifo – Carmelo Trovato
PERSONAGGI:
Gesù: Sergio Di Giovanni
Maria: Sonia Occhipinti
La Veronica: Claudia Belluardo
Giovanni: Gabriele lacono
Le Marie: Gaia Aprile – Grazia Di Martino
Le Donne: Jole Trovato – Giovanna Zisa – Cristina Arrabito – Veronica Rosati – Mirella Alfieri – Palmina Epiro
Angelo: Giulia Causarano
I Juriei: Peppe Stimolo – Josè Falla
Giuseppe d’Arimatea: Leuccio Calvo
i Picciriddi: Miranda Rossini – Aurora Rossini – Giovanni Stimolo
Con la preziosa collaborazione dell’ Associazione Musicale “P. Di Lorenzo Busacca & F. Borrometi” con il M° Girolamo Manenti
Presentazione del progetto: Prof. Sac. Ignazio La China – Vicario Foraneo, Storico e Ricercatore