La Settimana Santa fino al tripudio di Gioia-il programma di Scicli
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24 Marzo 2016Bella sorpresa nella chiesa di S.M.La Nova: dopo decenni torna l’enorme telata ottocentesca usata in passato per la celebrazione della Settimana Santa.
Sull’enorme tela che ricopre tutta l’abside, dalla volta della chiesa fino al pavimento, vi è rappresentata la Deposizione di Gesù dalla croce,con in basso al centro l’Albero del bene e del male e ai lati Adamo ed Eva. In ordine di grandezza è la terza in Sicilia (la “telata” è alta 22 metri). Il prezioso drappo non veniva esposto da diversi decenni (solo le persone più anziane la ricordano).
La telata veniva installata ed esposta per tutta la Settimana Santa fino al giorno della Resuscita in cui assumeva un ruolo assai suggestivo nella “svelata” di Pasqua. Il giono della resuscita (anticamente veniva fatta la Domenica di Pasqua) l’enorme drappo veniva fatto cadere giù presentando così, ai fedeli festanti, la statua del Gioia precedentemente celata dietro. L’enorme tela di iuta veniva intrisa precedentemente di talco così, quando veniva fatta cadere violentemente giù, creava un effetto fumo/nuvola. Uno spartano ma efficace effetto speciale che dava una grande emozione: quando la grande nuvola si diradava la vista dello spettatore si focalizzava sulla meravigliosa statua del Gioia, prima nascosta dietro il prezioso drappo. (foto Emanuele Caschetto per I love Scicli)
(Testo e foto © I love Scicli)