SCICLI E L’UNESCO
Scicli, insieme ai comuni di Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa è stata inserita nel 2002 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO (WHL) grazie al barocco siciliano. Tutti i comuni sovracitati ricadono in quell’area della Sicilia orientale che geograficamente corrisponde alla punta a sud dell’isola, individuata tra la provincia di Ragusa, di Siracusa e in parte di Catania.
Motivazione di iscrizione di Scicli nella World Heritage List dell’Unesco:
“… La via Mormina Penna, per la ricca presenza di edifici del Settecento, e il palazzo Beneventano rappresentano un capolavoro del genio creativo umano dell’età tardo-barocca. Si può infatti dire che sia questa l’epoca che definisce nel complesso il continuum dell’ambiente urbano della via, in cui anche gli edifici che appartengono all’Ottocento e al Novecento si sono adattati all’immagine prevalente…
Palazzo Beneventano, il più famoso edificio nobiliare di Scicli ed uno dei più interessanti della Sicilia barocca, inserito dal Blunt nella sua rassegna sul barocco siciliano e successivamente notato da numerosi altri autori, è per la sua unicità anch’esso un capolavoro, in particolar modo per l’aspetto scultoreo che caratterizza le sue due facciate fastosamente decorate dai lapidici locali…”