La storia vera di Renato Guttuso e Carmelina Trovato a Scicli
24 Giugno 2023Cinema Arena Donnalucata 2023. Programma film
28 Giugno 2023Da Scicli (Ragusa) a Roma in sella ad una bicicletta per ben mille chilometri.
Obiettivo raggiunto per il gruppo di ciclisti amatoriale sciclitano composto da Pino La Guardia, Carmelo Carnemolla e Pino Pluchino.
Impresa riuscita! Hanno percorso in sole 6 tappe ben 1000 chilometri pedalando dall’estremo Sud della Sicilia fino alla Capitale d’Italia!
🚴🏼🚴🏼🚴🏼Un Grand Tour che è iniziato ufficialmente lunedì 22 maggio e si è concluso sabato 27 maggio 2023.
Solo 6 giorni per 6 tappe intense di circa 200 km ciascuna!
Tappe ricche di chilometri macinati ma anche di paesaggi mozzafiato della nostra bella penisola italiana che è stata percorsa sulle due ruote.
Questa è solo una nuova e incredibile sfida del trio sciclitano del gruppo “bike e run”
Gli impavidi ciclisti sciclitani erano già riusciti, nel novembre scorso, nella prodezza di raggiungere Palermo, sempre da Scicli, in un’unica tappa di 12 ore (Scicli-Palermo in bici in 12h). Roma è stata la nuova sfida ed è stata vinta!
Ecco i dati complessivi dell’impresa:
- 1057 km percorsi in meno di una settimana.
- 42,30 le ore totali percorse in sella
- 3000 mt l’altitudine massima raggiunta
- 10.100 mt di dislivello
- 25 km/h la velocità media raggiunta
Ripercorriamo insieme le 6 tappe dell’impresa
Lunedì 22 maggio 2023 è iniziata ufficialmente da Scicli (RG) l’impresa in bici del trio sciclitano amatoriale “biciclettando” composto dai tre sportivi. Il gruppo ha sfidato se stesso per raggiungere, in soli 6 giorni e con la sola forza dei polpacci, la Città Eterna. ROMA!
La percorrenza delle tappe ha avuto un dislivello medio di circa 2000 mt al giorno, ad eccezione di quella più impegnativa della Costiera Amalfitana con punte massime di 3000 mt di dislivello.
Lunedì 22 maggio – TAPPA 1
Scicli-Scilla. Partenza da Scicli alle ore 7.00. Lo start viene dato dal sagrato della bellissima chiesa di San Bartolomeo.
Il primo inconveniente tecnico arriva quasi subito con una foratura nei pressi di Monterosso Almo subito risolto grazie al supporto di Carmelo Savà (con il pulmino, supposto logistico al seguito del gruppo).
Prima tappa conquistata per il trio sciclitano dopo 225 km e 8 ore di pedalata per raggiungere la Calabria. Il percorso ha visto un dislivello totale di 2142 metri e una velocità media di circa 30 Km/h.
Martedì 23 maggio – TAPPA 2
Scilla-Acquappesa. Il percorso della seconda tappa è stato caratterizzato dall’ardua salita sulla catena montuosa dell’appennino Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, con ben 15 Km di salita molto impegnativa e con dislivelli superiori ai 1.700 mt. I nostri tre amici ciclisti hanno dovuto pedalare per diverse salite prima di raggiungere Acquappesa, in provincia di Cosenza. Con una velocità media di 26 Km/h ed un dislivello del terreno pari a 1.765 metri hanno pedalato per 185 Km circa in un totale di 7 ore per tutta la Calabria.
Mercoledì 24 maggio – TAPPA 3
Acquappesa-Policastro Bussentino. SIAMO AL GIRO DI BOA. In questa tappa, prevista come defaticante, il trio ha percorso ben 137 km!
Cambio di programma durante il percorso originario per rendere omaggio al Cristo Redentore di Maratea secondo come dimensioni solo al Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro, (la statua di Maratea è alta 21 metri, con una apertura di braccia di 19 metri).
Da Acquappesa (COSENZA) “i tre ciclisti per caso” hanno raggiunto la città di Policastro Bussentino in provincia di SALERNO!
Il dislivello totale del terreno è stato pari a 1.638 metri in un percorso faticoso. Destinazione raggiunta con una velocità media di 24 Km/h nell’arco di poco meno di 6 ore.
Giovedì 25 maggio – TAPPA 4
Policastro Bussentino-Minori Anche in questa tappa il gruppo di “biciclettando” ha percorso quasi 200 km (193, 19 km) in 8 ore di pedalata con un dislivello di circa 2150 mt!
In questa tappa gli sciclitani hanno montato in sella da Policastro Bussentino, in provincia di Salerno, inoltrarsi all’interno del Parco Nazionale del Cilento e percorso la costa tirrenica per un totale di 193 Km, affrontando un dislivello del terreno pari a 2.150 metri. Tra paesaggi immersi nella natura ed ardue salite hanno mantenuto una velocità media di circa 24 Km/h. Nel giro di 8 ore hanno raggiunto il comune di Minori sulla costiera amalfitana.
Venerdì 26 maggio – TAPPA 5
Minori-Formia
– 1 ALL’IMPRESA STORICA. MANCA SOLO UNA TAPPA PER RAGGIUNGERE LA CAPITALE. -140 KM!!!
QUASI A ROMA! MANCA DAVVERO POCO!
La tappa della costiera amalfitana è stata la più impegnativa, si sono raggiunti i 3000 mt di dislivello.
I “Tre Ciclisti per Caso” in questa tappa hanno impiegato 7 ore e 30 di pedalata per avere la meglio sul percorso che ha tagliato tutta la costiera amalfitana, dunque raggiungere la città di Formia!
Il momento più suggestivo di questa incredibile tappa è stato l’affascinante quanto colorato passaggio attraverso la città di Napoli colorata di blu, fresca di festa scudetto.
Da Formia, il punto di partenza della ultima tappa mancano solo (si fa per dire) 145 km per raggiungere l’ambito quanto incredibile traguardo prefissato dal meraviglioso trio. Questo significa che manca davvero pochissimo.
Sabato 27 maggio – TAPPA 6
E FINALMENTE ROMA!!! 🚴♂️🏁
IMPRESA COMPLETATA! 🥳🥳🥳🥳
Alle ore 17.30 il trio ha ufficialmente completato il percorso da Scicli a Roma (1000 km) in sole 6 tappe. Missione compiuta! Foto di rito davanti al Colosseo!
Complimenti ragazzi!!! Impresa incredibile!
L’ultima tappa è stata conquistata in meno di 6 ore di pedalata. 145 km di strade romane e un dislivello di 1050 mt per raggiungere l’ambito obiettivo e festeggiare davanti l’arco di trionfo più maestoso di Roma, l’Arco di Costantino.
Complimenti ancora a Pino La Guardia, Carmelo Carnemolla e Pino Pluchino che hanno compiuto una impresa veramente incredibile!