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I piatti della tradizione contadina erano quelli fatti con pochi ingredienti ma di qualità.
Una delle ricette più famose con la zucca frutto della tradizione culinaria sciclitana è sicuramente “u ncucciatieddu”, “u Ncucciatu” con pasta fresca , zucca gialla e ricotta!
Un piatto contadino a base di pasta fresca (simili ai grattoni) zucca e ricotta.
“U ‘ncucciatu” è una pasta fresca a base di grano duro che, lavorata manualmente, assume la forma di grattoni grezzi di pasta (oggi qualcuno la sostituisce con del riso, ma non è assolutamente la stessa cosa). La pasta cotta viene accompagnata a della zucca gialla e della buonissima ricotta ragusana.
Ricetta e procedimento
INGREDIENTI
Per lo“’ncucciatu”
- Farina di grano duro 500 gr
- Uova intere 300 g
- Olio extravergine d’oliva 10 ml
- Acqua 50 ml
- Sale fino q.b.
Per la purea di zucca
- Zucca 250 gr
- Olio extravergine d’oliva 50 ml
- Cipolla 20 gr
- Aglio 2 gr
- Brodo vegetale 1 dl
- Ricotta vaccina 300 gr
PROCEDIMENTO
Per la pasta.
Disporre a fontana la farina su una spianatoia, aggiungere il sale, mettere al centro il cucchiaio d’olio e le uova. Aggiungere dell’acqua tiepida poco alla volta, quindi impastare energicamente fino ad ottenere una palla liscia e omogenea.
Coprire la palla di pasta con la pellicola e lasciare riposare per 60 minuti.
Quindi creare dei grattoni lavorando la pasta in maniera grossolana: o con le mani procedendo con grossi pizzicotti alla pasta oppure aiutandosi con una grattugia a maglie larghe.
Disporre la pasta così tagliata grossolanamente su un vassoio infarinato e lasciare asciugare all’aria aperta.
Per la crema di zucca.
Tagliare la zucca a dadini e farla cuocere in poca acqua salata.
Versare il brodo e continuare la cottura fino a quando non si sia sfaldata. Frullare ad immersione e aggiustare di sale e pepe.
Cuocere la pasta in acqua salata, scolarla e amalgamarla con la crema di zucca e abbondante ricotta.
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