Il territorio di Scicli ha il waterfront più esteso fra tutti i comuni della provincia di Ragusa!
La fascia costiera ragusana si estende da Pozzallo (a Est) a Marina di Ragusa (a Ovest) e si presenta come un’area molto antropizzata (centri abitati, coltivazioni intensive in serra, coltivazioni estensive, infrastrutture) sebbene conservi in più punti zone incontaminate e selvagge.
La costa sciclitana, in questo contesto, si inserisce con le sue spiagge dorate e le sue scogliere.
La costa che appartiene al Comune di Scicli si estende per ben 18 km, la più ampia per quanto riguarda il mare della provincia di Ragusa.
Il primo agglomerato urbano in cui ci si imbatte provenendo da Siracusa è Sampieri, ottocentesco borgo di pescatori, sovrastato a monte da due fastose ville nobiliari chiaramente visibili anche in treno; due promontori individuano una larga baia sabbiosa che si estende dal centro abitato a Punta Pisciotto, lo sperone sul quale si ergono i ruderi della Fornace Penna. Continuando sulla strada litoranea si attraversa l’area protetta di Costa di Carro, prevalentemente rocciosa ma con una piccola spiaggia incastonata tra le falesie.
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Continuando da Sampieri in direzione Agrigento, troviamo Cava D’Aliga, piccola cittadina che ha avuto un massiccio sviluppo negli ultimi decenni del ‘900; può godere di una singolare e scenografica collocazione sul declivio che si conclude bruscamente sul mare arretrando però in corrispondenza della baia che assume così la forma di un teatro.
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L’anfiteatro roccioso di Cava d’Aliga continua facendo spazio a una costa bassa e sabbiosa delle contrade di Bruca, Arizza e Spinasanta per giungere così nella borgata marinara di Donnalucata.
Donnalucata è la più antica e popolose delle frazioni marinare di Scicli. Porto della città e principale luogo di villeggiatura degli sciclitani. Nel passato località preferita dall’antica aristocrazia cittadina. Ne è testimone la presenza di edifici architettonicamente raffinati che punteggiano il tessuto urbano e le numerose ville nobiliari poco lontano dal centro.
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Infine Playa Grande, la più giovane tra le borgate sciclitane. disegnata da viali e graziose villette che la rendono una mini città-giardino naturale. A pochi passi la foce del fiume Irminio e la relativa area protetta.
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