Amministrative del 27 novembre, ecco gli scrutatori sorteggiati
19 Novembre 2016Amministrative Scicli 2016: chi si vota e come si vota
27 Novembre 2016Fa discutere l’articolo de “La Sicilia” che promuove il periodo commissariale a Scicli
Nell’ articolo a firma di Mario Barresi, inviato de “La Sicilia” si parla delle prossime elezioni del 27 novembre e di come il periodo di commissariamento di Scicli abbia giovato alla stessa città.
Il titolo dell’ articolo online, pubblicato il 18 novembre, recita:
“Scicli, senza sindaco né Consiglio l’economia vola: “Ma dobbiamo votare per forza?”
Mentre il sommario aggiunge:
Il 27 novembre il Comune sciolto per mafia torna alle urne per eleggere i nuovi amministratori. Ma in città cresce il partito del paradosso: “Con il commissariamento le cose sono andate meglio, boom del turismo e i giovani non emigrano più”
Ad avvalorare questa tesi si citano alcuni imprenditori locali, come l’imprenditore sciclitano Ezio Occhipinti.
Peccato che l’ articolo di Barresi non venga apprezzato e non venga condiviso da tantissimi sciclitani e allo stesso modo venga smentito dallo stesso Ezio Occhipinti, lo stesso, citato nell’articolo incriminato.
Ezio, promotore del progetto “Albergo Diffuso” e leader nel territorio per quanto riguarda l’accoglienza turistica a Scicli, risponde con quello che si potrebbe definire un contro articolo:
Queste mie poche righe per dissociarmi e smentire apertamente quanto espresso nell’articolo pubblicato dal quotidiano La Sicilia, venerdì 18 novembre, titolato “Scicli, senza sindaco né Consiglio l’economia vola: ma dobbiamo votare per forza?” Ciò che si evince, ovvero che Scicli non avverta l’esigenza di essere amministrata e, quindi, di andare a votare, non corrisponde affatto al mio pensiero.
“Lo scioglimento per mafia ha condizionato negativamente il flusso turistico a Scicli?”.
Questa la domanda rivoltami dal giornalista Barresi nei tavolini davanti alla Reception di Scicli Albergo Diffuso, alla quale ho risposto con orgoglio che “grazie alla sua grande bellezza e, soprattutto, grazie al suo capitale umano, Scicli è riuscita ad affermarsi in modo egregio nel panorama turistico nazionale ed internazionale”.
Lungi dal lasciare intendere che Scicli rimpianga gli anni e la gestione del commissariamento (vedi aumento spropositato della tassa di soggiorno, vedi gestione della raccolta dei rifiuti, vedi strisce blu, ecc) o che Scicli non avverta l’urgenza di una buona guida amministrativa, espressione democratica della società! Questo è ciò che penso, e la mia testimonianza speravo potesse essere utile a supporto di un articolo che desse voce a una opinione oramai largamente condivisa: i privati, i singoli cittadini, abbiamo dovuto spendere il doppio delle energie per affermare la buona reputazione della nostra Scicli, nonostante un commissariamento per mafia, poi rivelatosi infondato. E lo abbiamo fatto con successo! Con questo mi riferisco agli imprenditori, agli operatori turistico-ricettivi, ai commercianti, ai ristoratori, a chi incontrando i Viaggiatori ha trasferito l’idea in cui, per fortuna, non ha mai spesso di credere “noi non siamo questo, noi non siamo mafiosi”.
Sono d’accordo con Barresi nel sostenere che il successo di Scicli non sia stato merito dei soliti “politici di mestiere”, ma di un tessuto sociale vivace e produttivo.
Questo è il Capitale Umano per cui e con cui non mi stancherò mai di lavorare, e in cui non smetterò mai di credere. Questo è il Capitale Umano che deve riappropriarsi con orgoglio della gestione della Grande Bellezza di Scicli. Per questo è indispensabile andare a votare per l’elezione del Governo della Città, sperando rispecchi proprio quelle energie che in questi anni non si sono risparmiate per offrire la faccia migliore della città. Alla faccia di chi non ha fatto nulla perché si impedisse la vergogna di un inutile commissariamento per mafia!
Ezio Occhipinti