L’ organo a canne della chiesa di San Michele di Scicli
22 Gennaio 2021L’ organo a canne della Chiesa Madre di Scicli
29 Gennaio 2021Grazie ad un video storicizzato dall’ Ass. Tanit Scicli
Lo speziale era colui che si occupava della preparazione dei prodotti galenici che poi vendeva nella sua bottega, definita spezieria. All’interno di questa effettuava attività di vendita delle spezie e delle erbe medicinali, nel suo laboratorio poteva produrre diversi tipi di estratti vegetali e individuarne il principio attivo e le proprietà.
La figura dello speziale era molto importante e rispettata.
Nel passato era difficile distinguere tra farmacista e medico in quanto chi si prendeva cura della salute delle persone era allo stesso momento preparatore delle medicine da somministrare al malato.
L’ aspirante speziale, prima di diventare tale, non solo doveva aver conseguito studi dedicati e studi umanistici, ma doveva dimostrare inoltre grandi doti morali, certificate dal parroco e dal sindaco.
Grande era la sua responsabilità in quanto solo lui era deputato alla detenzione di sostanze velenose o comunque pericolose e solo lui era autorizzato a maneggiarle e spedirle.
Per questo la figura dello speziale era molto importante e rispettata.
Anche a Scicli era presente la bottega dello speziale, u “sbiziali”, dove si potevano trovare medicinali, soluzioni galeniche ma, anche profumi ed essenze, veleni, colori usati in pittura e dai tintori, la cera e le candele, la carta e l’inchiostro e spesso anche dolci speziati.
Insomma una specie di ferramenta della salute e non solo e punto di riferimento di molti.
Un corto per rispondere all’ iniziativa Piccoli Musei Narranti promossa dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei
E’ un vero e proprio “carnevale” del passato quello proposto dall’ Ass. culturale Tanit Scicli, che ha voluto ricreare, nella sede dell’ Antica Farmacia Cartia, un’ ambientazione dei primi del ‘900. Ne è stato creato un video per rispondere all’iniziativa “Piccoli Musei Narranti” promossa dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei.
Il corto è ambientato nell’affascinante epoca de La Belle Époque e ricorda come lo sbiziali fosse una figura importante del contesto cittadino; nello stesso tempo propone una retrospettiva divertente sulla clientela dello stesso e sulle modalità di interagire degli abitanti con la figura di questo “artigiano” della salute.
Buona visione
@ilovescicli
Tanit Scicli, in collaborazione con la famiglia Cartia, ha aperto i battenti del museo il 6 aprile del 2014 e, dopo quasi sette anni, l’Antica Farmacia è ormai punto di riferimento culturale a Scicli e in provincia di Ragusa.
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