L’ organo a canne della Chiesa Madre di Scicli

Ecco un altro appuntamento con il fantastico mondo della musica e degli Organi a Canne della Città di Scicli (RG).

Alla scoperta di queste magnifiche opere d’arte “vive” ci guiderà, come sempre, il Maestro Marcello Giordano Pellegrino, artista e autore del libro “l’ ORGANO a CANNE – Gli storici organi a canne della Città di Scicli“.

Fonte di molteplici suoni di inconfondibili timbri, ricco di evocazioni e di fascino, l’ organo a canne, tra tutti gli strumenti musicali, è il più grandioso, il più potente, il più complesso.
Con esso la musica conosce orizzonti nuovi e l’ascoltatore vive profonde emozioni.

Settimo e penultimo appuntamento.

Dopo aver descritto sapientemente gli organi a canne delle chiese di Santa Maria La Nova, di Santa Maria della Consolazione, del Carmine, di San Bartolomeo, di San Giovanni e di San Michele il Maestro Pellegrino questa volta ci porta a conoscere il monumentale organo a canne della Chiesa Madre di Scicli.

Descrizione Organo a Canne della chiesa Madre di Scicli a cura del M°Pellegrino

La chiesa Madre di Scicli dedicata a Sant’Ignazio di Loyola e a San Guglielmo, diventa Matrice cittadina nel 1874 in sostituzione dell’antica chiesa madre di S. Matteo dopo che, quest’ultima, viene definitivamente chiusa. 
L’edificio religioso racchiude un mix di stili in quanto ospita suppellettili, quadri e ornamenti di altre chiese come quella di San Matteo e di Santa Maria La Piazza.

L’ organo a canne della Chiesa Madre è posto in fondo alla navata, in alto sulla destra, poco prima dell’altare principale.

L’ organo del XVIII° sec. è ospitato in una cassa lignea di colore bianco con 37 canne di facciata suddivise in tre campate.
La consolle presenta una tastiera di 49 tasti e una pedaliera di 12 tasti. I registri sono 5 e a pomello tirante.

Nel video sottostante la descrizione completa dell’organo a cura del M° Marcello Giordano Pellegrino:

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