Olive nere “addolcite” sotto sale
27 Ottobre 2021In arrivo due mostre di Piero Guccione e Sonia Alvarez a Scicli
27 Ottobre 2021Siamo nel pieno della stagione dei cachi, frutti carnosi e succosi che simboleggiano l’autunno.
Queste dolcissime bacche sferiche dal colore arancio carico maturano nei mesi di ottobre e novembre.
Il nome cachi è di origine giapponese e si scrive anche esoticamente kaki. Sono anche definiti la “mela d’Oriente” per la loro origine, prima in Cina e poi in Giappone, dove il cachi è conosciuto come Loto (il frutto) e Albero della Pace (la pianta).
L’ arrivo del primo albero del cachi in Italia al giardino di Boboli (Firenze), risale al 1871.
Oggi la produzione italiana si attesta sulle 65.000 t e le regioni più importanti per il cachi sono Campania, Veneto, Emilia Romagna, Sicilia (fonte).
Questo frutto assume le diverse sfumature dell’arancio in base al suo grado di maturazione!
Alcune proprietà interessanti del cachi
Contengono un’elevata quantità di sali minerali, soprattutto potassio, calcio, ferro, fosforo e vitamine A, C e B. Apportano, inoltre, al nostro organismo buon quantitativo di antiossidanti in grado di svolgere un’azione preventiva nei confronti delle più comuni patologie degenerative.
I cachi sono considerati molto energetici (100 grammi di cachi forniscono all’incirca 65-70 kcal, equivalenti a circa 272 kJ) e possono provocare innalzamenti repentini della Glicemia che li rendono poco adatti nei diabetici e nelle persone che vogliono perdere peso. E’ sconsigliato quindi per chi soffre di diabete o di obesità, ma raccomandato in caso di inappetenza dei bambini e degli anziani, stress psicofisico e per gli sportivi.
La fibra insolubile è molto utile nel contrastare i livelli alti di colesterolo, in quanto è in grado di ridurre significativamente l’assorbimento del colesterolo derivante dall’alimentazione a livello intestinale.
Altre caratteristiche:
- Buon diuretico e depurativo
- Rimedio naturale contro la stitichezza (proprietà lassative)
- Consigliato in caso di disturbi epatici, emorragie (virtù astringenti ed emostatiche dei frutti immaturi), cure antibiotiche (le fibre favoriscono il ripristino della flora microbica intestinale)
- Rimedio naturale contro lo stress → raccomandato anche in caso di stanchezza ed astenia
- Attività protettiva nei confronti di milza, pancreas, stomaco ed intestino tenue.