Arriva Rubino Wine experience a Scicli. Il programma 2016
27 Ottobre 2016New look e nuova location per il Brancati. Oggi l’inaugurazione
5 Novembre 2016SOS Scicli. Salviamo il nostro patrimonio artistico!
Un incontro il 4 novembre.
Da tempo il territorio di Scicli, già bene dell’ Unesco dal 2002, è oggetto di atti vandalici che hanno colpito a turno luoghi importanti del patrimonio artistico-culturale della città dei tre colli. La pagina ILoveScicli, come altri giornali online e cartacei, ha denunciato con articoli e foto lo stato di incuria e di abbandono in cui versano alcuni dei più importanti siti della città:
- Scicli-Monumenti dimenticati e da proteggere;
- “A San Matteo il vandalo coglione colpisce ancora“;
- “San Matteo umiliato. Quando a perdere è tutta la città“;
La Chiesa di San Matteo è uno dei luoghi simbolo di Scicli.
Impossibile pensare a Scicli e non pensare a “San Matteo”,che dall’alto domina con la sua straordinaria bellezza la città. La chiesa, antica matrice di Scicli, è stata da sempre molto amata dagli sciclitani e non solo. Peccato però che questa meraviglia, nonostante abbia subito degli interventi di restauro circa due anni fa, sia stata subito dopo abbandonata e lasciata al suo destino proprio da chi avrebbe avuto il dovere di preservarla.
Un immenso patrimonio storico, artistico, culturale e religioso lasciato a se stesso, dai piccioni che volano all’interno, alla gente che è libera di camminare sui cornicioni (chissà poi per quale scopo), ai delinquenti che evidentemente ritengono che il modo più proficuo di passare il tempo sia quello di distruggere ciò che di più prezioso abbiamo.
Che le Istituzioni si sveglino! Svegliamoci tutti!
«È l’ultimo episodio di una lunga serie»
Ma nella zona non è solo la chiesa con il suo colle a subire incuria e devastazioni: “San Matteo”, “Chiafura”, “Croce” sono alcune delle zone culturalmente e turisticamente più importanti per Scicli, che subiscono periodicamente atti di vandalismo ormai intollerabili.
L’ ultimo atto vandalico grave in ordine di tempo è quello perpetrato alla chiesetta rupestre del Calvario, situata sul colle della Croce. L’ennesimo per la verità a carico di questa chiesuola isolata, ma quest’ ultimo di gravità superiore: la statua del Cristo morto in pietra è stata mutilata!
E’ lo stesso padre Ignazio La China, parroco della chiesa che si affaccia dalla collina sul quartiere S. Giuseppe, a raccontare dell’accaduto “Scicli, mutilato il Cristo della chiesa del Calvario“.
Serve più attenzione per il nostro territorio
Sono numerosi gli atti vandalici che si susseguono da tempo, sono tanti gli edifici e i monumenti di pregio ignorati che sono stati lasciati colpevolmente all’oblio e all’abbandono: Chiesa e colle di S.Matteo, Convento della Croce, Calvario, Chiafura sono alcuni dei siti importanti che sono stati presi di mira dai vandali e lasciati in agonia da amministrazioni distratte quanto latenti. Le condizioni della chiesa del Gesù, dell’ ex fornace Penna, della chiesa di S.Antonino, della chiesetta rupestre di S.Pietro e quella del S.Spirito, del Convento della Milizie, per citarne alcune, sono disastrose.
«Cosa fa l’amministrazione? Nulla»
E’ l’ora che la cittadinanza diventi protagonista del proprio futuro proteggendo il proprio passato. Come diceva Indro Montanelli:
“UN POPOLO SENZA PASSATO E’ UN POPOLO SENZA FUTURO”.
“Sono dell’idea che sollevare il polverone possa servire a sensibilizzare le anime sorde e salvare le nostre memorie storiche e per questo, “SOS SCICLI-Salviamo il nostro patrimonio” può essere la prima maglia, la prima cucitura per far rete tra associazioni e cittadinanza al fine di cambiare lo stato delle cose!”
Siete tutti invitati a partecipare a “SOS SCICLI-Salviamo il nostro patrimonio”, venerdì 4 novembre 2016 alle ore 18,30 a palazzo Busacca; il primo dibattito pubblico incentrato sullo stato del nostro patrimonio artistico-culturale, sul problema dei vandali e sulla negligenza dell’amministrazione locale di fronte alla tutela delle nostre bellezze. Le associazioni culturali, i professionisti e non, legati al mondo della cultura, dell’arte e del turismo saranno i protagonisti.
Di seguito l’evento creato su Facebook:
SOS Scicli. Salviamo il nostro patrimonio artistico!
Dopo l’ennesimo annuncio di vandalismo del patrimonio artistico-culturale di Scicli, città Unesco, non è più possibile assistere attoniti e inermi davanti alla sistematica distruzione delle nostre bellezze!
E’ ORA DI UNIRSI PER GRIDARE BASTA AL DEGRADO!
Vogliamo più controlli! Vogliamo le telecamere! Vandali nei luoghi sensibili: la Croce, S.Matteo, Chiafura sono alcuni dei luoghi più strepitosi che Scicli possiede ma, nello stesso tempo, sono luoghi lasciati nell’ oblio e abbandonati da tempo, che vengono colpevolmente lasciati dissacrare e vandalizzare! Se supporti questo pensiero, se sei veramente indignato e pensi che è ora di fare qualcosa per proteggere il patrimonio monumentale e culturale di Scicli, condivi e fai sentire questa voce! Scicli è bellezza…la bellezza salverà il mondo!
“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore” (Peppino Impastato).