Il concerto alla Fornace Penna di Sampieri sarà domenica 4 giugno

Un pianoforte al cospetto della cattedrale laica sul mare e le note libere suonate dal M°. Marcello Giordano Pellegrino. Dopo i due rinvii per maltempo il concerto alla Fornace Penna di C.da Pisciotto a Sampieri si farà domenica 4 giugno 2023.

Un pianoforte, il mare e le note libere suonate dal Maestro Pellegrino al cospetto della Fornace Penna di Sampieri. Evento del tutto inedito, di forte e particolare impatto scenografico. Evento imperdibile!!!

Tutto invariato rispetto all’organizzazione degli eventi precedenti poi annullati:

Appuntamento Domenica 4 giugno alle ore 17:30
C/da Pisciotto – Fornace Penna – Sampieri, Scicli (RG), in uno scenario unico e di assoluta bellezza.

Il concerto pianistico si terrà su un terreno privato sul retro della fornace, a pochi metri dal prospetto posteriore (lato opposto alla scogliera).

L’ingresso è libero. Saranno previsti cento posti a sedere.
Si consiglia di munirsi di sedia pieghevole o di tappetino.

Servizio di bus navetta

Vista la limitatezza di parcheggi sui luoghi si consiglia vivamente di lasciare le automobili presso l’area parcheggio in prossimità del lungomare di Sampieri dove sarà disponibile un servizio navetta o di raggiungere la Fornace attraverso la spiaggia o la pista ciclabile.

🚍Dalle 16.30 di domenica 4 giugno parte la prima navetta dal parcheggio di Sampieri, di fronte alla bambinopoli del lungomare.

Note di Speranza per la Fornace Penna di Sampieri

“Il concerto pianistico si terrà a pochi metri dal prospetto posteriore (retro, lato opposto al mare) della Fornace.

L’evento rappresenterà la forza e l’impegno di tutti coloro che fortemente vogliono che questa cattedrale laica sul mare continui a raccontare la Storia e a preservare la Memoria dei luoghi.

“Un evento che vuole portare la speranza contro l’indifferenza, e vuole dare vita all’orgoglio del Monumento ferito che chiede di vivere ancora, seppure stanco e malconcio” – afferma Alessia Gambuzza, presidente di Legambiente Scicli “Kiafura”.